Innanzi tutto sono molto, molto costosi. Nel 2007, infatti è stato acquistato in nuovo wc per la Stazione Spaziale Internazionale ISS alla modica cifra di 19 milioni di dollari, cioè quasi 14 milioni di euro. Questo gioiello tecnologico è stato montato in occasione dell'allargamento della stazione, nel 2009. Il vecchio sistema di smaltimento dei rifiuti organici aveva dato segni di cedimento, tanto che tra maggio e giugno 2008 gli astronauti sono dovunti rimanere due settimane con il gabinetto mal funzionante a causa della mancanza di un pezzo di ricambio: quasi come succede nelle nostre case! Lo sciacquone ha infatti smesso di funzionare e i numerosi tentativi di riparazione sono andati tutti a vuoto. L'unica soluzione è stata farsene inviare dalla terra uno nuovo.
Ma come funziona questo wc spaziale?
Al contrario dei modelli precedenti, questo, se non altro, ha l'aspetto di un gabinetto: una porta si apre su una nicchia appartata dove è sitemata una tazza non del tutto diversa a quelle a cui siamo abituati. Certo, in assenza di gravità stare seduti sulla tazza non è così scontato ed ecco allora spiegata la presenza di particolari "cinture di sicurezza" adatte allo scopo.
I canali di scolo del wc sono tenuti ad una pressione leggermente inferiore a quella dell'ambiente esterno in questo modo i prodotti fisiologici vengono risucchiati ed immagazzinati in contenitori stagni. Qui inizia un sofisticato processo di depurazione che ha come scopo finale quello di trasformare l'urina in acqua potabile
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