lunedì 13 settembre 2010

25 anni per l’idraulico più famoso del mondo! Auguri Super Mario!

Il 13 settembre del 1985 un idraulico iniziò la sua avventura per salvare una principessa e fece vendere 40 milioni di videogiochi.


Super Mario Bros. compie 25 anni. Il videogame fu messo in vendita il 13 settembre del 1985 e per una ventina di anni è stato il videogioco più venduto al mondo, prima di essere sorpassato da Wii Sports, un altro gioco prodotto dalla casa di videogiochi giapponese Nintendo.

Mario, il protagonista del videogame, comparve per la prima volta nel 1981 nel titolo Donkey Kong da una idea di Shigeru Miyamoto. Inizialmente, Mario si chiamava Jumpaman ed era un carpentiere e non un idraulico di origini italiane. Nel 1983 ottenne un videogioco tutto per sé, Mario Bros., nel quale compariva anche il fratello Luigi. Il successo del titolo portò Nintendo a progettare un seguito più ricco e ambientato in un mondo fantasy pieno zeppo di tartarughe, funghi mortali e piante carnivore. Così nel 1985 Mario divenne Super e negli anni arrivò a vendere oltre 40 milioni di copie del videogioco.

martedì 7 settembre 2010

Formazione e professionalità


Per svolgere la professione di idraulico sono necessarie:
- conoscenza dei principi di idraulica e di trasmissione del calore;
- conoscenza delle norme sugli impianti di acqua potabile, sulle reti interne del gas, sugli impianti di riscaldamento;
- capacità di comprensione del disegno di costruzioni edili;
- capacità di comprensione e valutazione delle indicazioni del cliente;
- capacità di definire le fasi, le attrezzature ed i metodi del proprio lavoro;
- capacità di eseguire lavori di giunzione di tubazioni mediante saldatura;
- capacità di installare impianti idraulici e termici negli edifici, secondo le norme di legge previste;
- capacità di eseguire riparazioni e sostituzioni di apparecchiature o parti di impianti in avaria;
- capacità di eseguire il collaudo funzionale dell’impianto installato.

L’idraulico deve essere regolarmente iscritto alla Camera di Commercio (in caso di lavoro autonomo) e conoscere le norme della sicurezza nei luoghi di lavoro.

Quello dell'idraulico, secondo gli addetti ai lavori, non è un mestiere difficile, ma occorrono pazienza e voglia di imparare, seguendo un percorso formativo quotidiano, verso una manualità che si ottiene solo con la pratica.

Per diventare idraulico, dopo aver conseguito il diploma di Licenza Media o il diploma di Maturità Tecnica ad Indirizzo Industriale è possibile frequentare degli specifici corsi di qualifica (quali ad esempio: impiantista manutentore termoidraulico) presso Enti di Formazione Pubblici e Privati abilitati, al fine di acquisire una specializzazione che permetterà un più rapido inserimento nel mercato del lavoro. L’idraulico è tuttavia una tipica figura professionale del settore edilizio che si forma prevalentemente all’interno dell’azienda con anni di esperienza diretta in cantiere.
Al termine di una scuola professionale, è dunque indispensabile un apprendistato. Se poi si sceglie la formula imprenditoriale, occorre una formazione di base di economia e gestione di impresa, business plan e gestione delle risorse umane.

venerdì 3 settembre 2010

La professione dell'idraulico.

La professione di idraulico è un lavoro artigiano fra i più classici: tuttavia, se esiste ancora la vecchia bottega, stracolma di arnesi e ricambi, oggi le si affianca sempre più spesso la piccola impresa artigiana, in grado di diversificare le sue competenze (per esempio, dal riscaldamento al condizionamento dell’aria).

L'idraulico di oggi deve occuparsi di budget e gestire clienti e appuntamenti con il pc. Può decidere di entrare a far parte di un centro di servizi, con altri professionisti, per offrire risposte veloci ai complessi bisogni.

Cambiamenti importanti li ha introdotti anche la legge 46/90, poi sostituita (e quasi interamente abrogata ad eccezione di alcuni articoli) dal Decreto del ministero dello sviluppo economico 22 gennaio 2008, n. 37 (noto come DM 37/08), per cui tutti gli impianti, compresi quelli di riscaldamento, devono essere certificati con "dichiarazioni di conformità" e accompagnati da una "relazione" sui materiali utilizzati. Per quello che riguarda le caldaie, l'installazione e l'accensione iniziale spettano, di norma, alla ditta che ha la gestione del gas in zona. Ma la manutenzione è compito affidato all'idraulico, che annualmente controlla lo stato della caldaia e ne cura la pulizia.

La sicurezza degli impianti ed il rilascio delle dichiarazioni di conformità obbliga l'idraulico ad un maggiore senso di responsabilità in merito al proprio lavoro. Bisogna essere regolarmente iscritti alla Camera di Commercio e conoscere le norme della sicurezza nei luoghi di lavoro - dettate dal Testo unico sulla sicurezza sul lavoro del 2008 e dalla "Direttiva cantieri”.