mercoledì 22 dicembre 2010

Che cos'è il pellets?

I pellets vengono realizzati sottoponendo ad un'altissima pressione la segatura, ossia gli scarti di legno puro (senza vernici) prodotti da segherie, falegnamerie ed altre attività connesse alla lavorazione del legno. Questo tipo di combustibile è assulutamente ecologico in quanto non si utilizza alcun tipo di collante per tenerlo compatto. Infatti la compattezza dei pellets nel tempo è garantita da una sostanza naturale che si trova nel legno : la legnite.

Oltre ad essere un combustibile ecologico il pellets presenta anche dei vantaggi tecnici. Mentre la legna normale presenta un potere calorifico di 4,4Kw/Kg ( con il 15 % di umidità con 18 mesi di stagionatura), quello del pellets è di 5,3 Kw/kg. La densità del pellets è di 650 kg /M3 ed il contenuto d'acqua è pari all' 8% del suo peso. Per questo motivo non è necessario stagionare il pellets per ottenere una resa calorica sufficientemente adeguata. Il diametro va da un minimo di 5 mm aun massimo di 8 mm. Per garantire una combustione senza problemi è necessario che il pellets sia conservato in un luogo non umido.

In natura è comprovato che il legno, quando effettua il ciclo completo di decomposizione, libera in atmosfera la quantità di CO² (anidride carbonica) che viene poi utilizzata per la ricrescita e lo sviluppo di nuove piante. E’ altresì provato che una combustione ottimale del legno libera in atmosfera a sua volta quella CO² (anidride carbonica) che può quindi contribuire allo sviluppo ed alla crescita naturale delle piante.

sabato 18 dicembre 2010

che verità.....

 Risate targate Idraulica Pistolesi di Pistolesi Massimiliano, il tuo idraulico di fiducia a Siena e provincia.

venerdì 17 dicembre 2010

Ipad per le aziende

Vi riporto un interessante sondaggio condotto da Citrix in merito
all’interesse, da parte del mondo delle aziende, ad iPad.

Sono stati intervistati 494 soggetti che, finora,
hanno indicato un alto tasso di adozione di iPad come strumento di lavoro.

Per essere chiari non si tratta di sezione trasversale di tutte le imprese,
ma di un campione per lo più costituito da clienti di Citrix.

L’alto livello di sostegno per il dispositivo Apple sembra avallare
l’idea che iPad potrebbe essere l’apripista per BYOC per molte aziende
(controllo remoto del PC da iPad, per farvi un’idea date un’occhiata alla nostra recensione di iTeleport).

Ecco i dati rilevati dal sondaggio:

• l’80% acquisterà e utilizzerà il iPad per la propria impresa;

• l’84% dei dipendenti immagina che la propria azienda acquisterà iPad;

• il 50%dei dipendenti si aspettano che iPad venga fornito loro dall’azienda;

• l’87% di App immagina che le App principalmente usate saranno del settore “produttività”;

• il 90% degli intervistati utilizzerà iPad per la posta elettronica aziendale, seguita dalla
capacità di visualizzare, modificare e creare presentazioni. Quasi il 60% degli intervistati
ha dichiarato che userà iPad per meeting online e per accedere ad importanti informazioni aziendali;

• in merito ad i benefici attesi il 90% ha indicato una maggiore possibilità di lavorare a distanza,
a casa, o dovunque ed il 74% ha indicato un miglioramento della produttività e della soddisfazione

mercoledì 15 dicembre 2010

Sistema di tubi e raccordi ad innesto in PP rinforzato

Dal sito www.geberit.it

Geberit Silent-PP è il sistema di tubi e raccordi ad innesto in polipropilene rinforzato, un sistema di scarico completo nelle dimensioni 40, 50, 75, 90 e 110 mm ancora più robusto e silenzioso grazie al suo spessore. 
I tubi sono di tipo multistrato con un anima centrale in polipropilene addizionato di materiale minerale, mentre i raccordi realizzati ad iniezione si compongono di un compound (miscela di PP additivato) arricchito che gli fornisce pesantezza e maggiore resistenza. 

L’elevata plasticità e resistenza di Geberit Silent-PP lo rende un sistema adatto ad applicazioni anche a basse temperature (max -10°). Inoltre il triplo spessore delle tubazioni diminuisce al minimo il coefficiente di dilatazione del materiale, evitando l’applicazione dei manicotti di dilatazioni. L’elevata percentuale di nerofumo presente nei raccordi e nei tubi li protegge inoltre dall’azione indebolente dei raggi UVA.

In Geberit Silent-PP la tecnica dell’innesto è stata perfezionata: grazie ad un innovativo design i raccordi facilitano il lavoro evidenziando il corretto allineamento. Inoltre un indicatore della profondità dell’innesto consente di verificare immediatamente il corretto collegamento tra tubi e raccordi. L’alta rigidità del bicchiere rinforzato, assicura facilità e sicurezza di montaggio. Le guarnizioni a labbro in EPDM dei raccordi assicurano
resistenza agli agenti chimici e atmosferici offrendo un’elevata resistenza anche in situazioni di ampia escursione termica.

A parità di diametro, grazie alle geometrie ottimizzate dei raccordi di questo sistema, a una colonna è possibile allacciare un numero superiore di apparecchi rispetto ad altri sistemi.

Geberit Silent-PP è compatibile con tutti i sistemi di scarico Geberit in polietilene. I prodotti Geberit per l’impianto di scarico offrono una vasta gamma di soluzioni e di materiali, dai sistemi a saldare a quelli ad innesto, fino agli insonorizzati, per consentire a tecnici e installatori una flessibilità totale e una risposta per ogni esigenza applicativa.

domenica 5 dicembre 2010

Vitoligno 300-P: la nuova generazione delle caldaie a pellet

Tratto dal sito www.viessmann.it

Sicurezza d‘esercizio, rendimento energetico al top della categoria ed elevata autonomia: sono solo tre tra le numerose caratteristiche che rendono la nuova caldaia a pellet Vitoligno 300-P ai vertici dei generatori a biomassa.

L’ampia gamma di potenzialità da 4 a 48 kW permette di soddisfare anche elevati fabbisogni termici. La caldaia, completamente automatica, raggiunge un grado di rendimento pari al 95% con emissioni estremamente ridotte grazie a particolari peculiarità tecniche: tra le altre, l’adattamento automatico delle superfici di scambio termico a tre giri di fumo a seconda del fabbisogno di calore (principio Variopass brevettato da Viessmann), l’accensione automatica a basso consumo energetico, la pulizia automatica delle superfici di scambio e della camera di combustione tramite griglia a lamelle girevole, che elimina i residui della combustione.

La sicurezza d’esercizio è garantita inoltre dal sistema di carico a valvola stellare, il quale garantisce un dosaggio esatto del combustibile evitando possibili ritorni di fiamma.

La caldaia è gestita dalla rinomata regolazione Vitotronic, che consente la diagnosi continua di tutto il sistema, la gestione di due circuiti di riscaldamento miscelati o un circuito di riscaldamento miscelato con impianto solare, oppure con bollitori combinati.

Vitoligno 300-P è disponibile in due versioni: a caricamento automatico ( tramite coclea flessibile o sistema di aspirazione) nel campo di potenzialità da 4 a 48 kW e a caricamento manuale per le potenzialità fino 4 a 24 kW. Quest'ultima versione, particolarmente adatta nel caso in cui gli spazi disponibili siano ridotti e non rendano possibile l'installazione di un serbatoio per il combustibile; il comfort è assicurato dall'elevato contenuto di pellet nel serbatoio compatto (oltre 180 kg di capacità) .

L'ampia gamma di complementi di sistema Viessmann (accumuli termici, collettori solari) permette l'impiego della caldaia in qualsiasi tipologia costruttiva, rendendola ideale per le nuove costruzioni e nei casi di ammodernamento degli impianti.

Informazioni su Vitoligno 300-P

giovedì 2 dicembre 2010

Il Museo del Rubinetto e della sua Tecnologia di San Maurizio d'Opaglio

Il “Museo del Rubinetto e della sua Tecnologia” di San Maurizio d’Opaglio, è un unicum al mondo; esso affronta l’affascinante ed atavico argomento del sofferto rapporto dell’uomo con l’acqua in un percorso dal quale riemerge il cammino dell’umanità da un insolito punto di vista: la storia dell’igiene e delle innovazioni tecnologiche (di cui rubinetti e valvole costituiscono i componenti fondamentali) che hanno permesso di dominare l’elemento liquido, trasformando la cura del corpo da una pratica di lusso per pochi a fenomeno di massa.

Il progetto museale intende quindi ripercorrere la storia sociale dell’acqua e delle innovazioni che hanno permesso di dominare l’elemento liquido, trasformando la cura del corpo da pratica elitaria a fenomeno di massa e determinando il sorgere del distretto industriale del rubinetto e del valvolame nel Cusio.